COMITATO CURATORIALE – THE PHAIR 2024
Chiara Agradi
Chiara Agradi è una storica dell’arte e curatrice italiana residente a Parigi.
Dal 2021 è curatrice presso la Fondation Cartier di Parigi per la quale ha curato l’esposizione Raymond Depardon. La vita moderna a Triennale Milano, nell’ambito del partenariato che unisce Fondation Cartier e Triennale Milano.
Partecipa alla programmazione artistica dell’archivio fotografico Giuseppe Loy a Roma, per il quale ha curato la retrospettiva Giuseppe Loy. Una certa Italia presso il Museo Nazionale d’arte Antica Palazzo Barberini, Roma (2021) e il relativo catalogo. Su invito della fiera d’arte contemporanea Artgenève, ha curato la sezione dedicata alla fotografia della sua decima edizione (2021). Phd Candidate all’Ecole du Louvre di Parigi e a Paris 1 Panthéon Sorbonne, il suo dottorato di ricerca verte sulla correlazione tra l’attività commerciale dell’azienda Polaroid e la creazione artistica, attraverso l’analisi dell’archivio Polaroid e degli archivi personali di fotografi italiani dagli anni Settanta ad oggi, toccando temi che spaziano dall’archeologia dei media, alle relazioni tra fotografia e femminismo nell’opera di artiste italiane degli anni Settanta. Nel 2020 ha vinto la borsa di studio della Fondation Antoine de Galbert.
Emilio Bordoli
Emilio Bordoli (Como, 1964): Aziendalista per professione, cultore d’arte per passione.
Dottore Commercialista, vive e lavora tra Como, la Brianza e Roma. Cerca sempre di coniugare passione, pragmatismo e altruismo in tutte le sue iniziative. La sua vasta esperienza internazionale si focalizza nel campo del business development, della corporate governance e del tax planning. E’ consulente di fiducia di numerosi Gruppi multinazionali e Istituzioni pubbliche italiane. È padre di quattro figli, che fin da piccoli ha coinvolto nell’essere collezionisti, in giro per il mondo. E’ socio fondatore di ArtCollective, la più esclusiva associazione italiana di collezionisti di arte contemporanea e di Operae, una start up innovativa nel campo della gestione delle collezioni d’arte e non solo. La collezione Bordoli conta circa 400 opere, spaziando dal minimalismo all’arte povera, dalla transavanguardia al concettuale, dal neon alla fotografia, dall’America all’Asia, dagli anni ’70 a domani.
Oltre all’arte contemporanea, ama le auto vintage, lo sci, la politica internazionale, l’opera lirica e i sigari cubani.
“L’opera che ami di più?” Quella che comprerò domani!
“Su che tipo di ricerca si basa la tua collezione?” Cinque pilastri, nel mio essere collezionista: la passione dello studio, la meraviglia della scoperta, la brama dell’acquisto, la gioia del possesso, il piacere della condivisione!
C’è un “focus”? No, direi che l’unico focus è non avere focus!
Lorenzo Bruni
Lorenzo Bruni è critico e curatore d’arte, nato a Firenze, attualmente vive a Roma, dove insegna Arti visive contemporanee presso AANT e Teoria del Mercato Multimediale dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre dal 2022 insegna Museologia all’Accademia Albertina di Torino.
Ha studiato con Enrico Crispolti all’Università di Siena dove si è Laureato in Lettere Moderne con una tesi sperimentale sulla videoarte e l’arte degli anni 2000 con il professore Luca Quattrocchi e la supervisione del professore Guglielmo Moneti.
Dal 2019 è il Direttore artistico di The Others, fiera dedicata agli spazi indipendenti, alle gallerie e alle residenze d’artista che adottano pratiche sperimentali all’interno del sistema dell’arte digitale e globale. Dal 2019 prende parte al board curatoriale della fiera di fotografia di Torino che si chiama The Phair. Bruni inizia il suo percorso nel mondo dell’arte nel 1996 lavorando alla produzione delle mostre (dal 1996 al 2000) di arte diffusa nei comuni del Chianti (in Toscana) a cura di Fabio Cavallucci dal nome di Tuscia Electa. Dal 2001 coordina lo spazio non profit “BASE Progetti per l’arte” di Firenze con cui collabora negli anni successivi fino ad oggi. Negli ultimi vent’anni ha lavorato per molteplici istituzioni museali, pubbliche e private, in Italia e all’estero, (Museo del Novecento di Firenze, Museo Macro Testaccio di Roma, MAGA di Gallarate, KKC – Klaipedia in Lituania, Hisk a Gent, Karst a Plymunth, Musée d’art modern de Saint-Etienne Métropole, Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago, il Museo RISO di Palermo), e collaborato sistematicamente con molte gallerie per la realizzazione di progetti curatoriali di artisti sia emergenti che di fama internazionale. Scrive per testate editoriali di settore e ha al suo attivo molteplici pubblicazioni.
Sara Giuliattini
Dopo una formazione in Storia dell’Arte e Scienze Politiche a Firenze, Sara Giuliattini ha partecipato nel 2010 alla creazione del BAL, centro d’arte dedicato alla fotografia a Parigi, e per cinque anni è stata responsabile delle pubbliche relazioni e dei progetti dedicati all’edizione fotografica. Nel 2014 ha creato, insieme al fotografo Laurent Chardon e l’art director Sebastian Hau Polycopies, una piattaforma internazionale dedicata all’editoria fotografica contemporanea, ne è attualmente responsabile della comunicazione e delle relazioni pubbliche.
Brandei Estes
Brandei Estes è stata recentemente nominata direttrice della Chausse 36 Photography (Berlino) e del Veritas Centre for Photography (Wittenberge), la cui apertura è prevista per la fine del 2026 e sarà il più grande spazio espositivo per la fotografia in Europa. Nel 2023 Estes ha lasciato Sotheby’s come Responsabile della Fotografia in Europa, Medio Oriente e Asia, dopo aver iniziato nel 2013 a lavorare per dieci anni in gallerie di fotografia e arte contemporanea a Londra e Parigi.
Brandei Estes è nella giuria di numerosi premi internazionali di fotografia, tra cui il Prix Pictet e il Louis Roederer Photography Prize for Sustainability, e ha presieduto per cinque anni il comitato consultivo della The Photographers’ Gallery TPG Contemporaries. Estes tiene tutto l’anno conferenze sul collezionismo di fotografie e sul mercato della fotografia per istituzioni pubbliche e private, musei, gallerie e fiere nel Regno Unito e nell’Europa continentale. Brandei Estes si è laureata all’University College di Londra, dove ha conseguito una doppia laurea con lode in italiano e storia dell’arte.
Benjamin e Steffi Jaeger
Benjamin Jaeger è laureato in legge e opera da quasi 20 anni nel mercato internazionale della fotografia d’arte e delle gallerie. Nel 2017 ha fondato JAEGER.ART e da allora lavora come consulente d’arte indipendente e specialista di fotografia al punto di contatto tra artisti, collezionisti, gallerie, fiere, investitori, musei e proprietà, solo per citare alcuni dei soggetti interessati. Nel 2018 ha co-fondato la BERLIN PHOTO WEEK e dal 2019 è senior advisor per la George Hoyningen-Huene Estate.
Steffi Jaeger ha studiato storia dell’arte a Berlino e lavora nel mercato internazionale dell’arte fotografica da oltre 25 anni, dirigendo per oltre 20 anni una delle gallerie di fotografia più rinomate d’Europa. All’interno della galleria era principalmente responsabile della pianificazione e della cura delle mostre, nonché della partecipazione a numerose fiere d’arte internazionali. Inoltre, ha lavorato a stretto contatto con i collezionisti d’arte o i curatori delle collezioni, consigliandoli sullo sviluppo delle collezioni e sulle acquisizioni strategiche. Dal 2021 dirige JAEGER.ART insieme al marito e fornisce consulenza e supporto a vari collezionisti, collezioni, musei, gallerie, editori; lavora anche intensamente con selezionati artisti affermati, ma anche con giovani artisti che sono ancora all’inizio della loro carriera, per sviluppare nuovi concetti espositivi, formati, direzioni strategiche e partnership.
Emanuele Norsa
Emanuele Norsa è nato a Milano nel 1984. Dopo gli studi umanistici a Torino si trasferisce a Londra e qui fonda la galleria Ncontemporary nel 2014. Nel 2017 torna stabilmente a Milano e trasferisce le attività della galleria nella sede di Via Lulli 5. Sin dagli inizi, la galleria ha avuto un occhio di riguardo verso il medium della fotografia, facendo coesistere nella programmazione artisti emergenti interessati a esplorare i limiti della tecnica insieme a nomi consolidati nel panorama internazionale, con una particolare predisposizione alla sperimentazione.
Massimo Prelz Oltramonti
Massimo Prelz Oltramonti (Torino 1954) Collezionista. Dopo la laurea in economia a Ginevra e un MBA alla Wharton School, ha lavorato con Olivetti ed è stato partner di Advent International. In parallelo alla sua attività in private equity e venture capital, ha costituito la sua collezione di opere su carta e fotografia, con focus sulla fotografia italiana del 20°Secolo, da Gabinio, Veronesi e Cavalli a Jodice, Castella e Niedermayr. La sua collezione, esposta in Europa (Londra, Parigi, Lugano, Mosca, Bratislava) e US e’ stata in parte donata alla Tate Modern. Vive e lavora a Londra.
Valeria Schäfer
Valeria Schäfer è una curatrice, art advisor e artist manager.
Ha conseguito un master all’Ecole du Louvre e sta terminando il suo dottorato di ricerca sulla pittura femminile nel secondo futurismo. Dopo aver lavorato a Berlino e Parigi, Valeria si è trasferita a Milano dove dirige Marval Collection. Oltre a essere la rappresentante della KÖNIG Galerie in Italia, cura numerose mostre in Italia e negli Stati Uniti
Carla Testore
Carla Testore – Torino, 1966, storica dell’arte, giornalista ed esperta di arte contemporanea e di comunicazione. Ha collaborato con Il Giornale dell’Arte e con numerose istituzioni pubbliche e private: Sales & Client Manager ad Artissima, responsabile del coordinamento di “Luci d’Artista” a Turismo Torino, dell’Ufficio di Museologia prima e dell’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne poi della Reggia di Venaria, consulente per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Torino per progetti di arte contemporanea. Attualmente svolge attività di docente ed è caporedattore di SKART magazine.